Ecco gli ingredienti di un tessuto fatto in casa Busatti
Oggetti, macchinari, ambienti che si possono vedere nel vecchio materiale fotografico o nei filmati dell’immediato dopoguerra sono tuttora protagonisti della vita e nell’attività aziendale: la stessa lavorazione della lana viene fatta con macchine per cardare e filare che sono state realizzate immediatamente dopo la Prima Guerra Mondiale, così come i telai a navetta, di produzione in gran parte italiana e svizzera, datano a un periodo che va dal 1878 fino al 1960. Inoltre, la lana rustica utilizzata è di completa provenienza locale: Appennino Tosco Romagnolo, alta Umbria e Casentino. Ogni fase produttiva avviene in Italia: dalla tingitura alla filatura e tessitura.
Scegliere il meglio di ciò che è locale ci ha reso un’azienda con clienti globali
Il principio base è far capire alla gente che il modo di allestire una tavola, di preparare un letto, di arredare una casa e in definitiva di vivere alla maniera toscana, è un bel vivere. I colori riposano lo sguardo, le fibre naturali non portano allergia, i disegni rustici e quelli rinascimentali portano bellezza e cultura. Quando acquisti Busatti devi sapere che prendi una cosa non “usa e getta”, ma un bene che ti accompagnerà piacevolmente nell’arco di molti anni della tua vita.